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Diana 26 Giugno 2017
Si puo rendere piu salata questa ricetta mettendo : latte di cocco, albumi e proteine in polvere senza frutta?
SONIA VECCHIATO 30 Giugno 2017
Ciao Diana! Puoi omettere la frutta dalla ricetta, oppure aggiungere delle verdure cotte al vapore come carote, sedano o zucca. Gli albumi non cotti invece li eviterei. Un caro saluto
roberta 2 Giugno 2017
ciao sonia ,
le tue ricette sono favolose peccato che quando le faccio non sono per nulla gradevoli: ho provato tiramisu e i pancake ,aiuto.comunque grazie ciao ciao roberta
SONIA VECCHIATO 12 Giugno 2017
Ciao cara Roberta!
Piacere di conoscerti.
Cosa non ti è riuscito nel tiramisù? Magari ti posso aiutare…
Per i pancakes, sono più delicati e puó essere che non vengano al primo colpo: ti consiglio di far riposare la pastella anche di più rispetto al tempo che ho indicato, e cuoci i pancakes con l’impasto freddo da frigo. Fammi sapere se così ti riescono. Un saluto grande
Simona 19 Marzo 2017
Grazie Sonia! x quanto tempo andrebbero ammollati i semi della ricetta? Nella ricetta della granola ho visto che hai messo tempi diversi x 2 semi… grazie ancora!
SONIA VECCHIATO 20 Marzo 2017
Ciao Simona,
puoi seguire tranquillamente le indicazioni della ricetta: gli anacardi hanno bisogno di un lungo tempo di ammollo per renderli morbidi, digeribili e saporiti. Le noci pecan, i semi di zucca e le mandorle pelate possono essere lasciate in ammollo per meno tempo, come indicato: il risultato della granola sarà molto goloso! Fammi sapere come ti trovi. Un saluto grande.
Simona 15 Marzo 2017
ciao!
che differenza c’è tra noci pecan e noci normali?
Grazie!
SONIA VECCHIATO 16 Marzo 2017
Ciao Simona,
le pecan hanno meno grassi polinsaturi, le noci ne hanno di più. Inoltre il rapporto Omega3-Omega6 delle noci è meno equilibrato e sono un po’ più pesanti da digerire. Ricorda di ammollare sempre bene tutti i semi oleosi per ridurre l’acido fitico.
Un saluto grande
Roberta 12 Maggio 2018
Ottima raccomandazione quella dell’ammollo per disattivare gli antinutrienti nelle noci… io ho sempre letto che dopo l’ammollo andrebbero anche tostate (in alcuni casi, piuttosto che non ammollarle nemmeno, ho trovato che è opportuno e comunque consigliabile tostarle, in forno o nell’esiccatore, o se proprio di frettissima in padella): per questa ricetta non è necessario? Non risulta troppo “molliccia”, intendo anche aspettandoselo dato il genere di ricetta cremosa frullata?
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
per i semi, sì per eliminare l’umidità dell’ammollo andrebbero volendo, anche tostati. In questo caso non è necessario visto il tipo di ricetta. Un caro saluto
Nicola 14 Marzo 2017
Ciao!
Questa ricetta è l’occasione per farvi una domanda alla quale non ho mai trovato risposte sicure:
le proteine del siero del latte contengono lattosio?
Io sono molto sportivo, quindi ho sempre usato proteine e aminoacidi come integratori, ma sono sempre stato scettico su quelle del siero del latte perché sono intollerante al lattosio e non riuscivo a capire potessi mangiarle o no.
Grazie mille!
Raffaella Scirpoli 15 Marzo 2017
Ciao Nicola,
le nostre contengono il 5% di lattosio, quindi chi è intollerante può essere disturbato, anche se la percentuale è minima. E’ meglio usare proteine come quelle nuove che abbiamo appena introdotto nello shop, cioè proteine di semi di girasole e di semi di zucca.
Un caro saluto
Lory 3 Marzo 2017
Salve,volevo sapere se questa colazione è adatta a chi ha una costituzione fredda e se le proteine del siero del latte possono creare muco. Grazie in anticipo.
SONIA VECCHIATO 7 Marzo 2017
Ciao Lory!
Questa colazione molto sana è adatta soprattutto a tutti coloro che non hanno poblemi di umidità, soprattutto per la presenza di banana e del latte di cocco (ma in generale il latte vegetale come i formaggi non sono adatti a chi ha problemi di umidità e di muco). Le proteine del siero del latte, invece, sono solo la parte proteica del latte per cui non risente di queste caratteristiche, è un alimento di facile assorbimento, povero di carboidrati, non stimola il picco glicemico e nutre muscoli ed ossa. Un saluto grande!
Roberta 12 Maggio 2018
Le proteine del latte però stimolano il picco insulinco, soprattutto quelle da siero di latte perchè ad assorbimento rapido; le caseine, anche se digerite più lentamente, possono eccome danneggiare la mucosa, infatti nel caso di alterata permeabilità intestinale vanno evitate…
Le informazioni fornite sono utili, ma a volte incomplete o approssimative o come in questo caso inattendibili, occorrerebbe maggior affidabilità dato che non è scontato che chi legge abbia adeguata cultura nutrizionale per discernere di volta in volta.
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
stiamo parlando di una ricetta e non di un articolo di approfondimento come ne è pieno il nostro blog. In ogni caso la ricetta, non manca di informazioni sulla salute: proprio per la presenza delle proteine del siero del latte e della caseina, non contempla il simbolo “SCD” (Specific Carbohydrate Diet) e non è quindi adatta per chi soffre di sindrome di permeabilità intestinale, un argomento trattato molto in profondità, seppure con un linguaggio volutamente semplice, nel blog. Un caro saluto
chiara 27 Febbraio 2017
Ciao, ho visto che avete introdotto in molte ricette il latte di cocco. Per chi come me non ama nessun tipo di latte, è possibile utilizzare della semplice acqua e sostituire le proteine del latte con le proteine della canapa? Grazie
Raffaella Scirpoli 27 Febbraio 2017
Ciao Chiara,
certo.
Puoi fare entrambe le sostituzioni.
Un caro saluto
Michela 26 Febbraio 2017
Volevo chiedere un consiglio in questi giorni sto mangiando in modo sano usando olio extra vergine di oliva quello di cocco per il momento no perche’ lo finito, alla sera mangio verso le 19:30 e poi rimango fino al mattino alle 7:00 senza mamgiare nulla al mattino e delle volte anche di notte mi alzo con un senso di nausea e non capisco il perche’, non capisco cosa mi vuole dire il mio corpo e volevo un vostro consiglio.
Grazie mille
SONIA VECCHIATO 28 Febbraio 2017
Ciao cara,
sicuramente se hai cominciato a seguire uno stile di vita Energy stravolgendo le tue vecchie abitudini alimentari e seguendo i consigli della Dieta Senza Tempo, posso dirti che la reazione del tuo corpo è piuttosto normale: lo stai disintossicando da tutta una serie di alimenti che limitavano la tua energia e la tua salute! Se posso darti un consiglio spassionato, affianca ai grassi sani che già usi, il GHI. E’ forse l’alimento migliore che tu possa cominciare ad integrare nel tuo quotidiano, grazie alle innumerevoli proprietà curative che lo contraddistinguono. Non aver timore di utilizzarlo nella tua cucina, a colazione, negli spuntini e a pranzo assieme a verdure e proteine. L’orario della cena è molto buono: allegerisci più che puoi questo pasto, a favore di una bella colazione abbondante. Sono certa che tra poco la nausea sparirà a beneficio di una ritrovata energia! Un saluto grande
Fabrizio 26 Febbraio 2017
Ma dove sono i cereali in questa ricetta ?????
Raffaella Scirpoli 27 Febbraio 2017
Ciao Fabrizio,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
E’ una ricetta a basso contenuto di carboidrati, i cereali non ci sono. E’ uno pseudo-porridge, infatti nel titolo la parola “cereali” è tra virgolette 🙂
Un caro saluto
Michela 24 Febbraio 2017
Ciao, le proteins del latte con cosa so possono sostituire? Con una crema di arachidi?
Grazie mille
Raffaella Scirpoli 26 Febbraio 2017
Ciao Michela,
sostituisci le proteine del siero del latte con le proteine della canapa (hanno la stessa consistenza della farina di canapa) ed aggiungi un po’ più latte di cocco in polvere. La crema di arachidi non te la consiglio in generale perchè è molto infiammante.
Un caro saluto
Michela 26 Febbraio 2017
Questo tipo di frullato si puo’ creare allo stesso modo completo senza mettere le noci e le mandorle?
Grazie mille anche per la risposta
SONIA VECCHIATO 28 Febbraio 2017
Ciao Michela,
puoi evitare noci e mandorle e magari aggiungere qualche superfood: una manciata di bacche di goji prima ammollate per 15 minuti e poi scolate, oppure delle more di gelso ammollate e scolate. Un saluto grande
Roberta 12 Maggio 2018
Utile consiglio per sostituzione (anche più sana); invece è un vero peccato per le maltodestrine contenute nel latte di cocco in polvere, soprattutto considerando che non hanno alcun valore nè nutritivo (come risaputo) nè funzionale dato che come strutturante c’è già la fibra di acacia e possono dare problemi ad alcuni soggetti che devono assolutamente evitarne l’assunzione.
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Roberta,
come avrai potuto leggere sulla confezione del prodotto, le maltodestrine rappresentano solo l’1%, come pure la fibra di acacia, entrambe generalmente ben tollerate e che hanno il solo scopo di aumentare la solubilità del cocco disidratato. Come rivenditori siamo tenuti ad indicare nella confezione gli ingredienti e le loro relative percentuali e nella ricetta, informiamo inoltre il consumatore che la ricetta non è adatta a chi segue un’alimentazione specifica per problematiche importanti a carico dell’intestino, non essendoci il simbolo “SCD” come già ho avuto occasione di dirti. Per il resto è il consumatore stesso che si deve accertare se un prodotto è adatto alle sue esigenze o meno. Un caro saluto
Roberta 13 Aprile 2020
Mi spiace abbia frainteso l’intento e/o tono, che non voleva essere polemico ma costruttivo, per rendere il prodotto più “universalmente”godibile, anche da chi, per quanto pochi, non possa consumare determinati componenti: era insomma per dire: “peccato, mi piacerebbe proprio questo prodotto, ma in questa formulazione non lo posso assumere. Chissà, magari in una prossima revisione lo formuleranno con una modifica cheme lo renderà accessibile” 😉
Grazie comunque per la risposta.