Zuppa funghi e gamberetti

Zuppa funghi e gamberetti

Ricetta adatta a: Restart

Preparazione: 10 minuti

Ingredienti: Per 4 persone

Ingredienti

  • 200 g di funghi champignon tagliati a pezzetti
  • 150 g di gamberetti sgusciati
  • 4 rondelle di porro
  • 1 litro di brodo di spezie
  • 1 C di alghe wakame in fiocchi
  • 1 c di sale alle erbe
  • 1 c di preparato granulare per brodo in polvere
  • 1 foglia di alloro
  • rosmarino, timo, erba cipollina
  • 2 C di olio evo
  • 2 C di latte di cocco
  • 1 c di mix di spezie

Accessori: Pentola, Padella

Preparazione

  1. In una padella salta rapidamente i funghi in olio evo con il porro, sale, spezie ed erbe aromatiche fino a che sono teneri
  2. Una volta pronti, versali in una pentola e aggiungi il brodo, le alghe, i gamberetti, il latte, l’alloro, porta a bollore e lascia cuocere a fiamma bassa per 5 minuti
  3. Aggiungi sale, brodo in polvere ed olio
  4. Servi caldo.

Amo l’Oriente e con questa zuppa porto tutti i sapori esotici sulla mia tavola: alghe wakame, spezie e cocco che accompagnano i funghi e i gamberetti.


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  • Graziella 28 Ottobre 2022

    Buongiorno, nelle varie lezioni viene spesso sottolineato di non usare cibi congelati. I funghi per esempio li ho quasi sempre usati surgelati per avere chiodini o porcini tutto l’anno anche perché nei supermercati raramente si trovano ad eccezione degli onnipresenti champignon, poco gustosi. Chiedo gentilmente perché consigliate di non usare i surgelati. Grazie
    Cordialmente
    Graziella Porta

    • Maria Pia Festini 31 Ottobre 2022

      Ciao Graziella,
      quello di non consumare cibi surgelati è un concetto che accomuna sia la Medicina Tradizionale Cinese, sia l’Ayurveda. Si riferisce alla digestione che è una trasformazione che richiede calore e che può avvenire solo se gli alimenti sono cotti partendo da una base fresca e naturale. Se invece vengono scongelati, purtroppo anche cuocendoli, la base resta un alimento morto e freddo che produrrà tossine, lentezza digestiva e un maggiore dispendio energetico per poterlo rendere assimilabile. Quindi se fatto una tantum, non è un problema, ma se gli alimenti surgelati sono presenti ogni settimana nella nostra vita, il problema diviene importante. Assorbiamo meno nutrimento, produciamo più tossine, raffreddiamo i reni, sprechiamo energia vitale e indeboliamo la capacità dello stomaco di fare il suo lavoro. Un caro saluto

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