Denise Zonta

“Dopo un mese e mezzo mi sono decisa ad iniziare il viaggio del Restart per tornare in splendida forma sia fisica che mentale.

Non ho avuto grosse difficoltà ad eliminare gli zuccheri perché li avevo già ridotti quasi a zero, il caffè l’avevo eliminato qualche anno fa (perché le quantità che consumavo erano indecenti) e saltare la cena, per aumentare il tempo di digiuno.

La difficoltà maggiore l’ho avuta con i cereali e in parte con i farinacei.

Da circa sei anni, per problemi di salute, ho tentato una dieta vegana seguita da me e dalle mie figlie con ottimi risultati a livello di difese immunitarie ma, a distanza di tempo, ho notato che qualcosa si era inceppato: in un anno e mezzo circa sono aumentata di una decina di chili con gonfiore e problemi allo stomaco.

Questa primavera/estate ho raggiunto il culmine in cui i problemi sono diventati soprattutto psicologici: non mi piacevo più, non ero a mio agio senza vestiti, faticavo nella mia pratica di yoga e nel suo insegnamento e nella corsa (queste ultime due attività erano una piccola parentesi di libertà che già faticavo a prendermi a causa della gestione famigliare e non volevo abbandonarle).

Ed ecco che mia mamma mi ha parlato di questo metodo che aveva trovato tramite i social di conoscenti e una sera, mentre mi preparavo per l’ennesima operazione, ho visto che Devi Francesca Cillo avrebbe fatto una diretta e mi sono collegata più per tenere la mente impegnata e lontana dai cattivi pensieri.

Da lì ho fatto passare l’estate, perché non ero ancora del tutto convinta, e nel frattempo ho avuto modo di documentarmi, trovando anche testimonianze di dieta cheto da persone a me vicine.

Poi, un bel giorno, mi sono guardata allo specchio ed ho deciso che era il momento di agire e reagire a tutto quell’accumulo di materia e pensieri che non volevo più.

Mi sono iscritta al SAUTÓN Approach e ho iniziato subito a studiare le dispense. 

La prima scoperta è stata l’acqua calda. 

Poi ho eliminato subito zuccheri, farine e cereali, iniziando così un pieno detox e integrando pian piano le proteine animali.

Non sempre è stato facile, ma ero determinata a tornare la mia nuova me!

Per un mese e mezzo ho seguito il metodo con un paio di “sgarri” e, nonostante questo, i cambiamenti ci sono stati eccome. 

I vestiti mi stanno più comodi, dormo meglio, fatico meno nella corsa e… cavolo, i miei forti dolori allo stomaco che si presentavano ad ogni pasto, dove sono finiti?!

E la bilancia, il mio terrore diventato quasi quotidiano (a tal punto che pensavo addirittura che fosse rotta), mi ha confermato che ho perso un bel po’ di peso senza patire affatto la fame!! 

Sono arrivata al mio peso forma ideale (o quasi) ma soprattutto ho indossato i miei vecchi jeans, mi guardo allo specchio con molto più piacere e praticare certe posizioni di yoga risulta molto meno impegnativo.

Dopo due mesi di avventura posso dire che il SAUTÓN Approach, per me, ha funzionato. 

Ho riattivato il metabolismo, eliminato tossine stagnanti, acquisito nuovi insegnamenti per come mantenere il corpo e la mente liberi e puliti, ho mangiato (veramente tanto) senza patire la fame come in quelle diete che vengono vendute miracolose e invece sono piene di bibitoni chimici.

Non ho più la dipendenza da diversi alimenti infiammanti, a tal punto che non avrei nemmeno voglia di farli tornare nelle mie dispense e poi non sembro per nulla deperita, nonostante i chili persi.

La pelle si è quasi liberata da tutti quei brufoli, è diminuita anche quel po’ di cellulite presa negli ultimi anni, dormo meglio facendo il digiuno prolungato e mi alzo con la voglia di prepararmi una super colazione salata!

Anche il gruppo Facebook di supporto è stato prezioso per avere risposte immediate, avere un confronto diretto con persone varie e con esigenze diverse e per essere invogliati a testare nuove ricette (alcune entrate definitivamente nella mia cucina quotidiana).

Oggi chiudo questo diario di viaggio ringraziandovi, perché eravate la mia ultima spiaggia ed invece ho trovato un’isola felice dove fatico a staccarmi.

Mi sono dilungata un po’ ma questo è il mio modo per dirvi grazie.”