Marco Ferraioli

Cara Francesca, ti invio queste righe come testimonianza del mio Restart.

Purtroppo, non ho fatto la fotografia prima dell’inizio, perché ero scettico che avrei notato differenze.

Così ho solo queste parole per raccontarvi com’è andata.

La mia motivazione per iniziare il programma era poco chiara. 

Avevo la sensazione di essere un po’ intossicato e di poter migliorare, anche la forma del mio corpo mi diceva che qualcosa non andava benissimo.

Psicologicamente mi ero accorto di essere molto legato alla gola, me ne sono accorto dopo aver smesso di fumare da due anni ed avere una costante smania che non passava. 

Qualche deposito di grasso sui fianchi e sulla pancia mi hanno mostrato di stare andando in una direzione per nulla ottimale e, ammetto, hanno scatenato una reazione di orgoglio!

Ho iniziato il programma a luglio, ma pensando che avrei sofferto molto, ho rimandato per mesi prima di iniziare la fase del Restart.

Ho patito un po’ solo i primi due giorni, poi è andata bene.

Alla terza settimana ho avuto un momento di crisi, non sentivo più la motivazione e la mente era popolata di tutti gli sgarri che avrei voluto fare, sono stato ossessionato per qualche giorno.

Ho tenuto duro e sono arrivato in fondo. 

La parte più bella sono le cose di cui mi sono reso conto appena ho tagliato il traguardo.

Per prima cosa, i desideri di mangiare tutte le cose che avevo sospeso, sono svaniti; ho notato che ora concepisco il cibo ed il nutrirmi più profondamente, prima tutta la mia percezione si fermava alla gola.

Poi, ripetere il test mi ha fatto vedere quanto si danno le cose per scontate e che si tende a non notare i miglioramenti, è stata una bella sorpresa.

Quello che ho guadagnato con questo processo è veramente prezioso.

La qualità della mia attenzione e del mio pensiero è cambiata, ma soprattutto è cambiato il rapporto con il mio corpo. 

Come accennato sopra, in questo mese ho sentito un po’ di più l’effetto del cibo, la risposta della digestione, la sensazione di nutrimento.

Prima, la mia percezione arrivava solo al soddisfacimento di una smania che serviva a soffocare qualcosa che di me non conoscevo.

Aggiungo una cosa che ho notato un giorno: ho fatto uno sbadiglio nel pomeriggio e sono rimasto sorpreso… era tanto che non facevo uno sbadiglio pomeridiano… accidenti, avevo dimenticato che fino a un mesetto fa avevo problemi col sonno, mi svegliavo sempre di notte e di giorno ero k.o.!

In questi giorni sono alla fase del Retry, ancora sto imparando molte cose che mai avrei pensato.

Per concludere, in questo processo ho imparato qualcosa in più su me stesso. Lo ammetto, non ci avrei scommesso.

Con queste parole desidero ringraziare te ed il tuo team, ed augurarvi sempre successo ed abbondanza.