Bere succo di mirtillo rosso: una possibile chiave nella prevenzione dell’ipertensione 

Tra i superfoods dalle spiccate proprietà antiossidanti non possono mancare i mirtilli.

Sono dolci, nutrienti e poco calorici.

Ne esistono circa 130 specie diverse ma quelle più commercializzate sono tre: il mirtillo nero, il mirtillo blu e il mirtillo rosso, conosciuto anche con il nome americano di Cranberry.

È proprio il mirtillo rosso e uno studio sul suo effetto ipotensivo il protagonista di questo articolo.

Le antocianine, il pigmento segreto contenuto nei mirtilli rossi

Il mirtillo rosso (Vaccinium vitis-idaea L.), è un arbusto sempreverde chiamato anche cowberry, foxberry e mountain/rock cranberry.

È di origine Nord Americana ed ha un sapore aspro.

Il tipico colore rosso è dato dalla presenza degli antociani, cianidina e peonidina.

L’antocianina è un pigmento naturale presente in frutta e verdura che, secondo alcuni studi, riduce il rischio di malattie cardiovascolari.

In particolare le antocianine presenti nei mirtilli rossi hanno effetti antinfiammatori, antimicrobici, antiossidanti e di riduzione dei lipidi che riducono il rischio di malattie cardiovascolari e coronariche.

Il succo di mirtillo rosso migliora la pressione sanguigna e la funzione vascolare

In uno studio di tesi di dottorato presentato all’Università di Helsinki, è emerso come, nei topi con pressione alta, il succo di mirtillo rosso abbia avuto effetti positivi sulla pressione sanguigna, sulla funzione vascolare e sui marcatori infiammatori.

L’autrice dello studio, Anne Kivimäki, ha ipotizzato come alla base dell’effetto ci sia probabilmente la riduzione dell’infiammazione di basso grado e meccanismi legati al sistema renina-angiotensina, un regolatore centrale della pressione sanguigna e alla riduzione dell’ossido nitrico, responsabile di un aumento della permeabilità vascolare e delle citochine infiammatorie.

L’autrice ha poi così commentato il risultato del suo studio.

“La pressione sanguigna elevata dei ratti spontaneamente ipertesi si è abbassata durante un trattamento di otto settimane con succo di mirtillo rosso …

Il rilassamento endotelio-dipendente delle arterie mesenteriche è stato migliorato dopo otto settimane di trattamento. Sono stati osservati effetti positivi del succo di mirtillo rosso sui marcatori infiammatori …

In sintesi, in un modello sperimentale di ipertensione, il trattamento a lungo termine con succo di mirtillo rosso è stato in grado di abbassare la pressione sanguigna e di migliorare la funzione vascolare”.

Bere succo di mirtillo rosso: una possibile chiave nella prevenzione dell’ipertensione 

Pur non essendo una vera e propria malattia, l’ipertensione arteriosa (pressione alta) è tra i principali fattori di rischio per le patologie cardiovascolari, una delle prime cause di morte nel mondo.

È una condizione molto diffusa nei Paesi industrializzati.

Solo negli Stati Uniti, circa 7 milioni di persone muoiono ogni anno per varie malattie che sono principalmente causate dall’ipertensione.

In Italia si stima che circa 15 milioni ne soffrano: in media ne sono affetti all’incirca il 33% degli uomini e il 31% delle donne.

Uomini e donne hanno la stessa probabilità di sviluppare questa condizione durante la loro vita.

Gli uomini sono più propensi quando sono più giovani, prima di compiere 45 anni, rispetto alle donne.

La probabilità si inverte dopo i 65 anni, quando il rischio delle donne diventa più alto di quello degli uomini.

Solo nel 5% dei casi la pressione alta è dovuta a condizioni cliniche, come problematiche legate ai reni, disturbi ormonali, uso di farmaci che hanno un’azione ipertensiva.

Nel restante 95% dei casi, l’ipertensione è legata ad abitudini errate.

Introdurre nella tua routine il succo di mirtillo rosso, può essere utile nella prevenzione dell’ipertensione e nel mantenere il giusto equilibrio la pressione arteriosa.

Ma il mirtillo rosso ha altri meriti.

I mirtilli rossi nella prevenzione delle infezioni alle vie urinarie

Rispetto ai mirtilli blu, i mirtilli rossi hanno un effetto più mirato sulla circolazione periferica e i capillari, curano l’intestino e le infezioni delle vie urinarie grazie alle proantocianidine di tipo A, presenti in misura maggiore.

In uno studio pubblicato sul British Medical Journal, i ricercatori hanno notato che chi beveva una combinazione di mirtillo rosso e succo di mirtillo rosso americano aveva ridotto le recidive di infezioni del tratto urinario.

In merito a quest’ultime, studi recenti hanno notato che i mirtilli rossi sono più efficaci nella prevenzione piuttosto che nella cura delle infezioni, impedendo ai batteri come l’escherichia coli, e altri microrganismi patogeni Gram-negativi, di aderire alle membrane cellulari delle pareti del tratto urinario.

Altre condizioni che potrebbero trarre beneficio dal consumo di mirtillo rosso sono: 

• il diabete mellito
• la dislipidemia
• la sindrome metabolica

I mirtilli rossi possono essere utili per prevenire l’obesità

In uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista Advances in Experimental Medicine and Biology, i ricercatori hanno cercato di capire l’effetto dei mirtilli rossi sul peso, sull’infiammazione e sul microbiota intestinale utilizzando topi alimentati con diete ad alto contenuto di grassi (HF).

Dopo 11 settimane, i topi che ricevevano una dieta HF integrata con Mirtilli rossi, registravano peso significativamente inferiore rispetto al gruppo di controllo che riceveva una dieta HF senza bacche.

Inoltre la massa media dei fegati nel gruppo che aveva assunto mirtilli rossi, era significativamente ridotta rispetto al gruppo di controllo.

Come consumare i mirtilli rossi

Come per molti altri alimenti, la lavorazione può mettere a rischio i benefici naturali dei mirtilli rossi. Ecco gli avvertimenti dei ricercatori che scrivono su Nutrition Reviews:

“La lavorazione successiva alla raccolta, come la spremitura, la pastorizzazione e l’essiccazione convenzionale e sottovuoto, può influenzare in modo significativo il contenuto di polifenoli (compresi gli antociani) e di vitamine dei frutti di bosco, e quindi le loro bioattività”.

Per godere dei benefici dei mirtilli rossi senza i rischi per la salute derivanti dall’aggiunta di zuccheri, cerca i mirtilli rossi senza zuccheri aggiunti, preferisci ad esempio le bacche crude o liofilizzate che possono essere aggiunte ai frullati o al tuo shake preferito.

Ti ricordo che nello shop SAUTÓN trovi mirtilli rossi e blu in polvere di ottima qualità.

Conclusione

Bere succo di mirtillo rosso è una possibile chiave nella prevenzione dell’ipertensione e non solo.

Grazie all’alto contenuto di antocianine e al loro effetto antinfiammatorio, i mirtilli rossi sembrano siano efficaci anche nel prevenire:

• infezioni alle vie urinarie
• obesità
• disturbi metabolici
• diabete
• malattie cardiovascolari e coronariche

Integra il succo di mirtillo rosso all’interno di una dieta variegata ed equilibrata, povera di carboidrati come insegniamo in Chetogenica Facile.

Fonti:

1. Berries: emerging impact on cardiovascular health (1)
2. Lingonberry Juice Consumption Reduces Blood Pressure and Improves Vascular Function: Study (2)
3. Potential Factors Influencing the Effects of Anthocyanins on Blood Pressure Regulation in Humans: A Review (3)
4. Randomised trial of cranberry-lingonberry juice and Lactobacillus GG drink for the prevention of urinary tract infections in women (4)