E tu hai mai pensato di prenderti cura dei tuoi piedi? Ecco perché dovresti iniziare a farlo

I piedi ci sorreggono quando camminiamo, facciamo sport, corriamo ma poche volte ci prendiamo cura di loro. 

In realtà da loro dipende la salute di ginocchia, fianchi, schiena e, anche se sembra incredibile, possono dirci molto sul cuore e i problemi metabolici. 

Ecco allora i segnali a cui far attenzione e come scegliere le scarpe giuste per piedi in salute. 

I piedi, sostegno della nostra vita 

Si stima che un adulto medio percorra circa 120.000 chilometri a piedi nella sua vita (l’equivalente di fare il giro del mondo tre volte). 

Purtroppo, però, anche se i piedi ci sostengono nelle nostre camminate, quando non stiamo seduti e in tantissime occasioni, non sempre ci prendiamo cura di loro. 

Eppure da loro dipende la nostra mobilità e il nostro benessere complessivo.

Spesso “li torturiamo” indossando scarpe scomode, piccole, alte, e uno squilibrio nei piedi può causare problemi di postura. 

Come scegliere le scarpe giuste

A tutte le età dovrebbe essere importante scegliere con attenzione le calzature che indossiamo. 

Queste dovrebbero: 

• avere un supporto strutturale
• non essere completamente rigide
• avere una parte superiore flessibile (specialmente la punta)
• avere una soletta con cuscinetto per sostenere l’arco plantare 

Da evitare o indossare il meno possibile, proprio per queste ragioni, scarpe scomode come le ballerine, le infradito, gli stivali di montone (usati molto in inverno), gli stivali da cowboy, i tacchi a spillo, alcune scarpe eleganti da uomo. 

Infatti le scarpe troppo dure possono provocare sfregamenti e piaghe mentre quelle senza supporto possono sollecitare piedi e ginocchia e causare anche la cosiddetta fascite plantare.

Le scarpe troppo strette, come gli stivali da cowboy o alcune di quelli eleganti da uomo, a lungo andare possono causare cicatrici o ispessimento dei nervi, creando un neuroma, cioè una crescita benigna del tessuto nervoso soprattutto tra il terzo e il quarto dito del piede.

Infine le scarpe troppo alte possono comportare un accorciamento del tendine d’Achille e predisporre, fra le altre cose, alla tendinite di Achille. 

I piedi sono il campanello d’allarme di alcune patologie

Ora veniamo al punto più importante e curioso sui piedi: sapevi che questi possono indicare che c’è qualcosa che non va nel tuo corpo?

Questo ti fa capire quanto sia importante prendertene cura e non considerarle solo come semplici estremità che ci tengono in piedi.

I piedi infatti possono essere il campanello d’allarme di eventuali problemi di cuore o di metabolismo. 

Ad esempio livelli di glucosio nel sangue incontrollati possono portare a danni arteriosi e ulcere del piede che guariscono male. 

Stando al dipartimento di chirurgia dell’Università della California di San Francisco il 15% delle persone con diabete soffre di un’ulcera del piede diabetico e il 6% di queste sarà ricoverato in ospedale per un’infezione o altre complicazioni.

Si può capire invece di avere problemi alla tiroide guardando proprio la pelle dei piedi: se è secca, con profonde crepe sui palmi e sulla pianta, questo può essere un segnale di malattia di questa ghiandola. 

Non solo ma se le dita dei piedi non hanno peli, ciò può indicare una cattiva circolazione sanguigna, che si verifica o per malattia arteriosa periferica o per diabete di tipo 2. 

Se invece si notano delle sottili linee di sangue bruno-rossastre che scorrono nella direzione della crescita dell’unghia (anche chiamate emorragie da scheggia), allora ci potrebbero essere delle infezioni, come endocardite, malattia meningococcica e istoplasmosi disseminata. 

Altre malattie sistemiche associate includono il lupus eritematoso sistemico, la malattia di Reynaud e la vasculite cutanea.

Infine, l’Ippocratismo è una condizione che si può verificare sulle unghie dei piedi quando i letti ungueali sembrano galleggiare invece di essere attaccati oppure sembrano essere grandi e sporgenti.

Ci sono diverse patologie associate all’ippocratismo come: cancro ai polmoni, malattie cardiovascolari, endocardite infettiva, tiroide iperattiva e cirrosi epatica.

Conclusione

Come visto, dei piedi dovremmo prenderci cura: a fine giornata si potrebbero ispezionare per verificare che non ci siano segnali che potrebbero indicare che qualcosa non va bene nel nostro corpo.

Massaggiarli con creme idratanti e indossare scarpe adeguate sono presidi fondamentali per la loro salute.

Molto utili possono essere anche i fiocchi di magnesio (che trovi qui nello shop SAUTÓN).

Questi provengono dai depositi di cloruro di magnesio del mare di Zechstein: il bagno nei sali di magnesio ha dimostrato di migliorare notevolmente l’idratazione della pelle, la guarigione delle ferite, la funzione della barriera cutanea e diminuire l’infiammazione.

Non solo ma allevia dolori muscolari e alle articolazioni e dunque è efficace dopo un’intensa attività fisica per reintegrare il magnesio, un minerale che gioca un ruolo chiave nei processi di disintossicazione del corpo.