Le vitamine non sono tutte uguali.
Si distinguono quelle idrosolubili e quelle liposolubili: le prime sono quelle del gruppo B e del gruppo C, che non vengono immagazzinate nel corpo e vanno assunte tramite l’alimentazione.
Le vitamine liposolubili, invece, hanno anche una connessione stretta con i grassi.
Infatti hanno bisogno di un veicolo “grasso” per essere trasportate ed utilizzate davvero dai tessuti, per questo si assorbono meglio con l’uso dei grassi sani.
Fra queste ci sono la vitamina D, A e E ma anche la K.
A proposito della vitamina K, occorre distinguere fra la K1 e la K2, entrambe importanti ma con ruoli diversi ed in questo articolo scoprirai proprio le loro differenze.
La vitamina K è essenziale per noi perché attiva le proteine coinvolte nella coagulazione del sangue e nel mantenimento dell’integrità delle ossa.
Esiste principalmente in due forme: vitamina K1 (fillochinone) e vitamina K2 (menachinoni).
Della vitamina K2 esistono altre sotto forme, ad esempio il menachinone-4 (MK-4), che si può trovare in uova, latticini, alcune carni (come il fegato), e la MK-13, la MK-7 e la MK-13, prodotte principalmente dalla fermentazione batterica nell’intestino.

A prescindere dalle fonti alimentari in cui si trovano, le vitamine K1 e K2 sono diverse anche per le funzioni che svolgono nell’organismo, entrambe comunque sono fondamentali per la nostra vita.
La K1 facilita la coagulazione del sangue, essenziale per prevenire eccessive emorragie in caso di lesioni.
La K2, invece, preserva la salute delle ossa e del sistema cardiovascolare dato che si occupa del trasporto del calcio verso le ossa e lo allontana dalle arterie, riducendo così il rischio di malattie cardiache.
La K2 previene anche la calcificazione vascolare e aumenta la densità ossea, favorisce la carbossilazione di proteine come l’osteocalcina e la proteina Gla della matrice (MGP), aiutando a prevenire l’irrobustimento delle arterie e favorendo lo sviluppo di ossa forti e sane.
Quindi si può dire che la K2 ha una doppia azione: da una parte preserva la salute delle ossa e dall’altra la salute del cuore.
Oltre a queste differenti funzioni, ci sono differenze anche nella velocità di assorbimento e di biodisponibilità delle vitamine K1 e K2.
Ad esempio, i menachinoni a catena lunga MK-7 restano presenti nel plasma fino a 96 ore dopo l’assunzione, significativamente più a lungo delle vitamine K1 e MK-4, presenti nel plasma solo dalle 8 alle 24 ore.
Sia la la vitamina K1 che la MK-7 inibiscono il declino della densità minerale ossea e sono benefiche per la salute delle ossa, solo che la vitamina K2 ha un vantaggio in più nel prevenire la calcificazione arteriosa, un fattore chiave per ridurre il rischio di malattie cardiache.
Inoltre, è stato dimostrato che la vitamina K2 è più efficace rispetto alla K1 nel ridurre l’osteocalcina non carbossilata, un marcatore della salute delle ossa.
Anche il processo di assorbimento di queste vitamine è diverso: la vitamina K1 viene assorbita principalmente nella parte prossimale dell’intestino tenue in presenza di acidi biliari.
Invece, sebbene sulla vitamina K2 non si abbiano molti dati sui meccanismi molecolari, pare che venga assorbita dall’organismo attraverso un semplice movimento nell’ultima parte dell’intestino tenue e all’inizio dell’intestino crasso.
L’assimilazione, comunque, dipende dalla quantità di sali biliari, da alcuni tipi di grassi e dai livelli di acidità nell’intestino.

Entrambe le vitamine, K1 e K2, sono essenziali per il nostro organismo che, fra l’altro, può convertire la vitamina K1 in vitamina K2.
Tuttavia questo processo non è molto efficiente dato che c’è bisogno di una quantità di K1 molto maggiore rispetto a quella raccomandata dalle linee guida dietetiche standard per ottenere quantità significative di K2.
Dunque è meglio assumerle tramite la dieta.
In particolare, dato che abbiamo visto che la K2 offre vantaggi specifici per la densità ossea, la salute cardiaca e la prevenzione del cancro, per ottimizzare la sua assunzione, si possono:
Puoi anche assumere un integratore di vitamina K2 come quello in vendita nello shop SAUTÓN.
Prima di usare la vitamina K2, consulta il tuo medico se assumi farmaci anticoagulanti.
Eventualmente, per un miglior assorbimento della K2, puoi abbinare integratori di vitamina D3 e magnesio.
Le vitamine K2 e D3 si dovrebbero assumere con i grassi sani, perché sono liposolubili.
Inoltre, si dovrebbero prendere insieme per una migliore sinergia che ottimizza l’utilizzo del calcio nel corpo: la D3 provvede ad un corretto assorbimento del calcio nel sangue, ma per fissarlo in modo corretto all’interno delle ossa, è bene integrare anche la Vitamina K2.
Questa elimina dai tessuti molli, come ad esempio le arterie, un eventuale eccesso di calcio, convogliandolo nelle ossa evitando il formarsi di placche aterosclerotiche.
Puoi leggere di più in questo articolo.
Da alcuni studi recenti è emerso che la vitamina K è importante non solo per la coagulazione del sangue, ma anche per la salute del cervello, la funzionalità cardiovascolare, la resistenza delle ossa e la risposta immunitaria.
In particolare la Vitamina K2 è più efficace della K1 nel migliorare la densità ossea e prevenire la calcificazione arteriosa, per cui è importante per la salute cardiovascolare e scheletrica.
Fonti:
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