Aggiungi alla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist

Ghi

4.97 out of 5
503

Burro chiarificato biologico

12,5023,50

Aggiungi Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto

Ghi

  • Senza GlutineSenza
    Glutine
  • Senza LattosioSenza
    Lattosio
  • RestartRestart

QUESTO PRODOTTO VALE 13-24 PUNTI | SCOPRI DI PIÙ

QUESTO PRODOTTO VALE 13-24 PUNTI | SCOPRI DI PIÙ

Aggiungi alla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist

Aggiungi alla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist

MCT in polvere

4.96 out of 5
90

Dall’olio di cocco biologico (250g)

24,00

Aggiungi
  • Senza GlutineSenza
    Glutine
  • VeganProdotto
    Vegano
  • Senza LattosioSenza
    Lattosio
  • Senza CaseinaSenza
    Caseina
  • RestartRestart
Aggiungi alla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist

Semi di Chia

4.88 out of 5
32

Biologici (250g)

8,00

In Arrivo

8

  • Senza GlutineSenza
    Glutine
  • VeganProdotto
    Vegano
  • Senza LattosioSenza
    Lattosio
  • RestartRestart
Aggiungi alla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist

Olio di Cocco

4.96 out of 5
396

Olio di cocco biologico

9,0026,00

Aggiungi Questo prodotto ha più varianti. Le opzioni possono essere scelte nella pagina del prodotto

Olio di Cocco

  • Senza GlutineSenza
    Glutine
  • VeganProdotto
    Vegano
  • Senza LattosioSenza
    Lattosio
  • RestartRestart

QUESTO PRODOTTO VALE 9-26 PUNTI | SCOPRI DI PIÙ

QUESTO PRODOTTO VALE 9-26 PUNTI | SCOPRI DI PIÙ

Aggiungi alla Wishlist
Aggiungi alla Wishlist

Ecco perché i grassi trans sono da evitare e come sostituirli

La maggior parte delle persone ha le idee molto confuse quando si parla di grassi nella dieta: o ne hanno paura e li evitano come la peste oppure pensano che i grassi siano tutti uguali e che usare l’olio di oliva, gli oli di semi o il burro non faccia alcuna differenza.

In realtà grassi diversi hanno un impatto differente sull’organismo e in questo articolo ci concentreremo in modo particolare sui grassi trans e perché è bene che non siano presenti sulla tua tavola ogni giorno.

Oli idrogenati (trans), i grassi più dannosi

I grassi idrogenati, vanto dell’industria alimentare, sono una mina vagante per la nostra salute.

Sono la categoria di grassi in assoluto più dannosa.

Sono di origine vegetale, derivati da semi di girasole, di palma, di soia, di mais, che per essere maggiormente maneggiabili dall’industria, sono resi solidi e sottoposti ad elevate temperature attraverso il processo chimico-fisico dell’idrogenazione.

L’olio vegetale idrogenato è spesso preferito dai produttori per la sua maggiore conservabilità, consistenza e stabilità del sapore, e per questo è molto usato nella cucina tradizionale.

Sono detti e conosciuti anche come grassi trans e li trovi sugli scaffali dei supermercati con la dicitura “olio di semi vari”.

Si trovano in patatine, bibite gassate, pop corn, dadi da brodo, snack, dolci industriali, merendine, prodotti del fast food.

Si formano anche da qualsiasi olio sano sottoposto ad eccessivo calore come durante la frittura o da oli esposti all’aria e alla luce che irrancidiscono velocemente alterando la loro struttura molecolare e diventando tossici.

Sono così innaturali e dannosi che il nostro organismo non li sopporta e non li riconosce o, meglio, li identifica come estremamente nocivi.

Cosa succede se sei abituato a consumare grassi trans

Cosa succede se sei abituato a consumare grassi trans

I grassi trans sono responsabili di una serie di malefatte all’interno del nostro corpo:

  • dannosissimi per il fegato
  • micidiali per il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue, aumentano pericolosamente la quantità di quello ossidato
  • intervengono sulla sensibilità insulinica
  • influiscono negativamente sul trasporto dei grassi nel sangue
  • ostacolano il corretto funzionamento delle cellule
  • aumentano in modo esponenziale i marcatori dell’infiammazione

Quando un grasso è idrogenato?

Molti oli vegetali e oli di semi, oltre che essere olii raffinati, sono spesso idrogenati, un processo chimico che viene utilizzato per trasformare gli oli liquidi in solidi a temperatura ambiente.

Perché?

Per il semplice motivo che questi, a differenza dell’olio di oliva, non sono mai commestibili dopo l’estrazione e lo diventano solo con i trattamenti di rettifica o raffinazione più o meno spinti, non senza l’uso di solventi chimici per rendere il prodotto dal punto di vista organolettico, accettabile.

Cosa evitare e come sostituire gli oli trans

Cosa evitare e come sostituire gli oli trans

Innanzitutto è importante sapere che non tutti gli oli vegetali sono nocivi.

Ad esempio l’olio di cocco e l’olio di oliva sono entrambi eccellenti.

Gli oli vegetali che dovresti evitare, anche a causa dell’alto contenuto di Omega 6, sono:

  • Olio di soia
  • Olio di canola
  • Olio di mais
  • Olio di cartamo
  • Olio di semi di cotone
  • Olio di girasole
  • Olio di arachidi
  • Olio di sesamo
  • Olio di crusca di riso

Evita anche tutte le margarine e tutti i falsi “burri light”.

Come riconoscere un grasso sano?

Riconoscere un grasso sano è più facile di quanto sembra e non serve avere il microscopio a portata di mano, bensì ricordarsi che i grassi sani sono sempre quelli di origine naturale.

Più un grasso lo si trova in natura, più è garanzia di salubrità (vedi l’olio di cocco e l’olio di oliva).

Più un grasso è artificiale, lavorato e manipolato, più è dannoso (vedi gli oli idrogenati industriali ricchi di Omega-6).

Quali sono i grassi salutari?

Quali sono i grassi salutari?

Sui grassi sani trovi un’intera guida qui , è uno dei nostri cavalli di battaglia.

Qui te li ricordo brevemente.

È bene consumare:

  • olio extravergine di oliva
  • alimenti che contengono Omega-3 a catena lunga (come EPA e DHA) contenuti nel pesce, negli integratori di olio di pesce
  • acidi grassi Omega-3 (come ALA) contenuto nei semi di chia, di lino
  • grassi animali come burro, formaggio, ghi, purché provenienti da animali allevati al pascolo 
  • acidi grassi a catena media (MCFA) come l’olio di cocco e l’olio MCT

Conclusione

Usare in cucina oli di semi vari non è una scelta salutare.

Pur essendo di derivazione vegetale, non hanno più nulla di naturale.

Il loro processo di estrazione è totalmente chimico, le loro proprietà nutrizionali modificate, gli Omega-3 distrutti.

Prendono il loro posto acidi grassi idrogenati, un carico eccessivo di Omega 6, con il risultato di avere in tavola un alimento fortemente sbilanciato e potenzialmente dannoso per il nostro organismo.

Olio extravergine di oliva premuto a freddo, olio di cocco e ghi, sono i tre principali oli che da sempre consigliamo nel SAUTÓN Approach.

Insegniamo il modo giusto di consumarli: come, dove, quando e soprattutto quanti, nel nuovo Online Program.

COMMENTI

LASCIA UN COMMENTO O CHIEDICI UN CONSIGLIO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento

  • Rita 6 Marzo 2025

    Buongiorno, io purtroppo, non sapendo queste cose, ho acquistato molti barattoli di burro di noccioline che erano in sconto. Gli ingredienti però sono sanissimi: solo noccioline e basta, senza oli o zuccheri aggiunti. Devo eliminare completamente il burro di noccioline o posso mangiarlo? Poi io prendo il vostro olio di cocco mct8, il vostro ghi, mangio uova allevate a terra e semi di chia e cerco di mangiare pesce almeno una volta a settimana. Grazie

    • Maria Pia Festini 7 Marzo 2025

      Ciao Rita,
      visto che l’hai in casa, consumalo ogni tanto e non su base quotidiana. Il burro è più salutare rispetto all’olio. Un caro saluto

Copyright 2025 Ghadira Nine Ltd. Tutti i diritti riservati.
Privacy Policy - Cookie Policy - - Sviluppo Sito Web by Andrea Leti


Il nostro sito ha semplice scopo divulgativo. Non è volto a diagnosticare
o curare alcuna malattia e non si sostituisce al rapporto medico-paziente.

Ricevi l'avviso Controlla di aver inserito correttamente il tuo indirizzo email, Ti informeremo quando il prodotto verrà riassortito.