La curcuma è una spezia che è stata da sempre usata nella Medicina Ayurvedica e Medicina Tradizionale Cinese.
Dall’Oriente è arrivata fino alle nostre tavole e da alcuni anni arricchisce anche i nostri piatti, donando loro non solo un gusto impareggiabile ma anche digeribilità e tanti altri benefici.
Infatti è considerato un vero alimento funzionale, che ha un effetto positivo sulla salute umana.
In questo articolo scoprirai tutti i suoi benefici e come usarla al meglio.
La curcuma deriva dalla radice della pianta Curcuma Longa, che cresce in India e in altri Paesi del sud-est asiatico.
Per ottenere la famosa spezia dal colore giallo e dal sapore un po’ amaro e pepato, la radice essiccata della pianta viene macinata in polvere.
All’interno della curcuma si trova la curcumina, nota per le sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche e antitumorali.
È proprio questo principio attivo il maggior responsabile dei tanti benefici della curcuma.
La curcumina è in grado di combattere l’infiammazione ed è, anzi, uno dei composti antinfiammatori più efficaci al mondo.
In uno studio sui topi si è visto, ad esempio, che consumare curcuma può aiutare a migliorare i sintomi dell’Alzheimer (1).
Non solo, ma da uno studio condotto su 45 pazienti affetti da artrite reumatoide, si è visto che consumare curcumina migliora la sintomatologia di questa malattia autoimmune, molto più che utilizzare il diclofenac sodico (un FANS che solitamente viene prescritto a chi soffre di questa patologia) (2).
Da alcuni studi è emerso che la curcuma può aiutare a ridurre i casi di aggregazione piastrina e il rischio di formazione di coaguli di sangue (3 e 4).
Inoltre la curcumina può proteggere i pazienti a rischio di malattie cardiovascolari.
Infatti, da uno studio pubblicato da Drugs in R&D è emerso he la curcumina era paragonabile all’atorvastatina nel ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione nel trattamento del colesterolo alto (5).
Uno studio pubblicato nel 2009 su Biochemistry and Biophysical Research Communications ha evidenziato il potenziale dei curcuminoidi nel ridurre i livelli di glucosio nel sangue (6).
In particolare lo studio ha rivelato che la curcumina presente nella curcuma è 400 volte più potente della metformina (un farmaco comunemente usato tra i pazienti che soffrono di diabete) nell’attivare l’enzima AMPK, composto chiave che sblocca, regola e stimola il metabolismo del corpo umano.
Inoltre si è visto che integrare la curcumina riduceva significativamente il dolore neuropatico diabetico periferico, tipicamente localizzato a piedi, gambe, braccia e mani (7).
Uno studio pubblicato sulla rivista Biofactors ha dimostrato che la curcumina può aiutare a ridurre la crescita delle cellule adipose (8).
Inoltre, avendo proprietà antinfiammatorie, può aiutare a sopprimere i processi infiammatori legati all’obesità.
La curcuma aiuta a gestire vari tipi di dolori, quindi può essere usata ad esempio dopo un’operazione o per favorire la guarigione di ferite e alleviare il dolore da ustioni o articolare (9).
Una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici randomizzati pubblicati sul Journal of Medicinal Food ha rivelato che l’integrazione con curcuma può aiutare ad alleviare i sintomi dell’artrite articolare, come la tenerabilità articolare, la mobilità e il disagio (10).
La curcumina favorisce la luminosità della pelle e la guarigione dalle ferite.
Per questo si può usare per ridurre i segni di acne e di cicatrici ma anche della psoriasi.
Può essere usata anche per preparare una maschera per il viso o il corpo in combinazione con aceto di mele, yogurt, miele e succo di limone.
Studi di laboratorio hanno dimostrato che la curcumina possa uccidere alcune cellule tumorali e impedirne la loro crescita.
Si sono riscontrati effetti positivi sul cancro al seno, sul cancro intestinale, sul cancro allo stomaco e sulle cellule tumorali della pelle.
Uno studio su dei volontari con disturbo depressivo maggiore, ha rivelato che la curcumina presente nella curcuma è stata efficace quanto il farmaco fluoxetine nel trattare i sintomi di questa patologia (11).
Altri studi hanno confermato che la curcumina, aggiunta alle cure standard, potrebbe migliorare gli stati depressivi e di ansia (12, 13 e 14).
Visti i suoi tanti benefici, la curcuma può essere usata su piatti di verdure, carne o pesce.
Inoltre può essere usata per creare il golden milk, il latte d’oro dai tanti benefici.
In generale il suo utilizzo è sicuro e molto raramente solo i soggetti particolarmente sensibili potrebbero avere delle reazioni allergiche.
Nello shop SAUTÓN trovi la curcuma combinata ad altre benefiche spezie nel mix di spezie o nel mix di spezie dolce.
Inoltre lo trovi in altri prodotti come il Keto Golden Milk, una bevanda facile da preparare e da gustare per una colazione veloce o uno spuntino ricco di gusto, o nel Keto Porridge Turmeric, il preparato per porridge senza avena e senza carboidrati.
Come rebalancer, invece, c’è Omegor Antiage, un integratore di acidi grassi Omega-3 e Q10 che contiene appunto anche Curcuma Longa con proprietà digestive ed antiossidanti.
La curcuma è una spezia molto versatile e dai mille benefici.
Prova ad aggiungerla alle tue ricette per donare loro un gusto inconfondibile e per fare tue tutte le proprietà della curcumina, il principio attivo più potente presente in questa spezia dal color dell’oro.
Fonti:
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