Asma: come combatterla con l’alimentazione e i rimedi naturali
Secondo la Global Initiative for Asthma (Gina) una persona ogni 20 soffre di asma.
Quindi nel mondo ci sono 300 milioni di persone che soffrono di questa malattia.
Ma che cos’è e perché è diventata così frequente?
In questo articolo indagheremo le cause di questo problema e come combatterlo con l’alimentazione e i rimedi naturali.
Ecco l’indice dell’articolo:
Che cos’è l’asma e i sintomi
Secondo gli esperti, l’asma è un importante meccanismo di difesa che l’organismo mette in atto con la broncocostrizione.
Restringe cioè le vie respiratorie nell’intento di trattenere negli alveoli polmonari la giusta quantità di anidride carbonica ed evitare che la fuoriuscita raggiunga un livello che metterebbe in serio pericolo la nostra vita.
I sintomi comuni dell’asma includono:
- starnuti e tosse
- respiro sibilante
- pressione e tensione nel torace
- segni di scarsa circolazione e ossigeno, come avere dita dei piedi blu o viola o cambiamenti della pelle
- senso di stordimento, vertigini e debolezza
- sintomi di ansia, come sudorazione e battito cardiaco accelerato
- sintomi simili a quelli causati da allergie, come occhi rossi, prurito alla gola o naso che cola
- ghiandole gonfie e linfonodi gonfi nel collo
- bocca secca
Perché si soffre di asma?
Sono diverse le cause che scatenano l’asma:
- Disturbi a carico del microbiota intestinale
- Eccessiva reattività immunitaria
- Produzione di muco
- Tossine e sostanze irritanti nell’ambiente
- Inquinamento ambientale
- Abuso di antibiotici e farmaci
- Elevati livelli di stress
- Malattie autoimmuni
- Disturbi medici che colpiscono i polmoni
Il trattamento convenzionale per l’asma
Convenzionalmente, per aiutare a controllare gli attacchi di asma, i medici usano farmaci antinfiammatori, steroidi, farmaci “anti-IgE” e inalatori (broncodilatatori).
Ma questi sono controproducenti: secondo alcune ricerche i farmaci per inalazione dell’albuterolo possono alterare i geni nei bambini e rendere più probabili futuri attacchi di asma fino al 30%.
Secondo il Dott. John Mills, capo delle malattie infettive presso il San Francisco General: “I farmaci convenzionali usati per trattare l’asma, in particolare gli steroidi, possono compromettere la funzione immunitaria e portare a problemi di salute più gravi.”
Non è vero che gli steroidi causano effetti collaterali solo dopo molti anni ma, secondo una nuova ricerca, il danno permanente è immediato, anche dopo solo un dosaggio (1, 2).
Per questo è meglio ridurre la sintomatologia legata all’asma in modo naturale:
- riducendo l’esposizione alle tossine ambientali
- seguendo una sana alimentazione
- facendo movimento
- imparando a gestire meglio lo stress
L’alimentazione per fronteggiare l’asma
Il ruolo del cibo che mangiamo tutti i giorni è preponderante nel garantire un sano equilibrio al nostro organismo.
Non deve pertanto sorprenderti che, quando ti siedi a tavola, puoi trovare nel piatto alimenti che solo in apparenza non hanno nulla a che fare con i tuoi polmoni e l’asma.
Bronchi e polmoni non sono coinvolti nel processo della digestione ma sono due organi che facilmente si riempiono di muco.
Spesso una sua produzione in eccesso, accompagna l’asma complicando la situazione con bronchiti ricorrenti, favorite da:
- infiammazione e disbiosi
- indebolimento della milza che non riesce a smaltire i liquidi
- aumento di umidità nel corpo
- abbassamento delle difese immunitarie
Tutte situazioni che si possono risolvere con successo a tavola:
- bevendo acqua calda lontano dai pasti
- mangiando cibo prevalentemente cotto e caldo
- usando le spezie in cottura: ricche di enzimi, sono un ottimo aiuto per riavviare il processo digestivo
Cibi da evitare in caso di asma
Bisogna evitare il consumo di cibi che creano muco e umidità come:
- latte pastorizzato e tutti i suoi derivati
- farine bianche, raffinate ricche di zucchero e glutine
- prodotti lievitati: pane, pasta, pizza, dolci da forno
- banane, frutta esotica
- frutta fresca consumata in eccesso
- verdura cruda e succhi
- vino, birra e alcolici
Se l’asma è di origine allergica, meglio limitare o eliminare i cibi che possono scatenare allergie come:
- pomodori
- spinaci
- melanzane
- crauti
- uova
- salumi
- vino rosso
- spumante
- birra
- frutti di mare
- formaggi
- miele
- glutine in ogni forma
Alimenti da consumare in caso di asma
Gli alimenti da consumare in caso di asma sono:
- Alimenti che contengono carotenoidi: questo composto, che conferisce a frutta e verdura il loro colore arancione o rosso, può aiutare a ridurre gli attacchi di asma. Si trova in verdure a radice, carote, verdure a foglia verde e bacche (3).
- Alimenti con folati: che aiutano a ridurre le reazioni allergiche e l’infiammazione e si trovano in prevalenza in verdure a foglia verdi (4).
- Alimenti con vitamina E: come noci.
- Alimenti con vitamina C: si trova in verdure a foglia verde, agrumi, verdure crocifere e bacche.
- Alimenti con magnesio: una carenza di magnesio è legata ad un aumento del rischio di sviluppare l’asma e l’aumento del magnesio ha dimostrato di ridurre la gravità degli attacchi d’asma e sintomi come l’ansia da spasmi muscolari. Le fonti più ricche sono: verdure, noci, semi, fagioli e cacao (5).
- Broccoli, germogli di broccoli, cavoletti di Bruxelles e altre verdure crucifere: contengono molti antiossidanti e un composto chiamato sulforafano, che aumenta la produzione di enzimi antiossidanti, che possono aiutare a bloccare gli effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico.
- Prebiotici e alimenti ricchi di fibre: le fibre vegetali aiutano ad eliminare le tossine e a nutrire i batteri probiotici sani. Ne sono buone fonti: le noci, i fagioli, i semi, la farina di banana verde e l’inulina.
- Alimenti con Omega-3: questi riducono l’infiammazione delle vie aeree e la reattività del sistema immunitario. Si trova principalmente nei pesci grassi, come sgombro, sardine, arancio, salmone, trota e tonno, ma anche nelle noci e nei semi.
Integratori utili in caso di asma
Ci sono anche degli integratori che possono contrastare i sintomi dell’asma:
- Vitamina D3: uno studio pubblicato nel Cochran Database of Systematic Reviews, che ha testato 435 bambini e 658 adulti con asma da lieve a moderata, ha rivelato che coloro che assumono integratori di vitamina D hanno sperimentato un minor numero di attacchi d’asma gravi e richiedevano un minor uso di steroidi orali per il trattamento. Inoltre hanno anche ridotto il rischio di dover essere ricoverati in ospedale per attacchi asmatici acuti (6).
- Vitamina C: aumenta l’immunità e agisce come un antiossidante, riducendo l’infiammazione e i danni dei radicali liberi (7).
- Vitamine del gruppo B: aiutano a sostenere le funzioni cognitive e la salute immunitaria. Nei pazienti con asma spesso sono riscontrati bassi livelli di vitamina B3 e di vitamina B12 ma in realtà sono nutrienti che abbassano i livelli di antistaminici e riducono il respiro sibilante.
- Zinco: supporta la salute surrenale e aiuta il corpo a far fronte allo stress, che è legato a un peggioramento dei sintomi dell’asma.
- Magnesio: può aiutare a ridurre la gravità dei sintomi dell’asma, tra cui dolore, ansia e stress emotivo.
- Mind: per affrontare meglio lo stress
Rimedi casalinghi contro l’asma
Oltre ai rimedi naturali e all’alimentazione adeguata, ci sono alcune abitudini che si dovrebbero mettere in pratica in casa per prevenire gli attacchi di asma:
- Aprire le finestre di casa, anche per pochi minuiti e anche in inverno, per permettere l’ingresso di aria fresca.
- Evitare il fumo passivo da stufe a legna.
- Usare prodotti per la pulizia naturali, come bicarbonato di sodio o aceto.
- Usare prodotti per l’igiene personale quanto più naturali, come l’olio di cocco.
- Evitare gli aerosol e gli ingredienti a base di petrolio nei prodotti per la salute e la bellezza.
- Usare un deumidificatore nelle aree umide della propria abitazione.
- Acquistare un filtro per l’acqua per rimuovere il cloro dall’acqua del rubinetto.
- Installare pavimenti o tappeti sotto cui si possa aspirare regolarmente per ridurre gli acari della polvere.
- Lavare la biancheria da letto una volta a settimana.
- Lavare regolarmente tappeti, cuscini, tende e altri tessili.
- Tenere fuori dalla propria camera da letto gatti e cani.
Poi, ricordati di smettere di fumare, se lo fai, di fare attività fisica per mantenere un peso sano (l’obesità è un fattore di rischio per l’asma e l’apnea notturna) e mantieni lo stress lontano dalla tua vita, anche praticando attività come yoga o la meditazione (qui puoi scaricare gratis la SAUTÓN Meditation).
Il metodo Buteyco
C’è un modo corretto di respirare che si è rivelato di primaria importanza nella cura dell’asma.
A questo proposito straordinario è stato il contributo del medico e scienziato russo Konstantin Pavlovich Buteyko con le sue osservazioni ed intuizioni sin dal 1950.
Il metodo Buteyko insegna a riprogrammare il riflesso incondizionato dell’atto di respirare con semplici esercizi.
La prima regola consiste nel chiudere la bocca e nel respirare solo dal naso.
In questo modo:
- si riduce la perdita di Anidride Carbonica necessaria per rilasciare l’Ossigeno dal sangue a tutti gli organi e i tessuti.
- si riduce la possibilità che si faccia iperventilazione, causa prima della carenza di Ossigeno in tutto l’organismo e dell’innesco di molte patologie.
Ottimizzare il respiro significa, per il Dott. Buteyko, non respirare a pieni polmoni, quanto indirizzare l’aria solo nella parte bassa.
Gli alveoli polmonari qui sono molto più vascolarizzati rispetto a quella superiore che ha molti meno capillari.
Questo permette all’Ossigeno di entrare nel sangue in quantità maggiore, di legarsi ai globuli rossi e, se il livello di Anidride è ottimale, ossigenare in modo corretto i tessuti.
In Occidente, il metodo è arrivato tardi a causa della lingua dato che la documentazione sul metodo Buteyko è soprattutto in russo.
Il suo metodo è finalmente approdate anche in Italia grazie alla passione e al lavoro della Dottoressa Fiamma Ferraro che ha scritto il libro “Attacco all’asma e non solo” e che cura per “Buteyko Italia” la formazione di istruttori specializzati per l’insegnamento corretto del modo di respirare al fine di mantenere nell’organismo il livello ottimale di Anidride Carbonica.
Fonti:
- Asthma inhaler may not work for many children, study shows (1)
- Steroids can have a success story (2)
- Airway and circulating levels of carotenoids in asthma and healthy controls (3)
- Higher Serum Folate Levels are Associated with a Lower Risk of Atopy and Wheeze (4)
- Magnesium sulfate for acute asthma in adults: a systematic literature review (5)
- Study: Vitamin D reduces severe asthma attacks (6)
- Free Radicals: Effects on Health and How to Combat Them (7)
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