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Se sei soggetto ad allergie, sai bene riconoscerne i sintomi: naso che cola, starnuti, eruzioni cutanee, prurito, ma ti sei mai chiesto se invece la vera causa fosse intolleranza all’istamina?
Una diagnosi difficile da accertare e da individuare perché i sintomi sono spesso sovrapponibili e perché pochi medici ne sono a conoscenza, due motivi per cui l’intolleranza all’istamina è considerata tutt’oggi una patologia rara, mentre in realtà potrebbe essere molto più comune di quello che si pensi.
In questo articolo vedremo che cos’è, cosa comporta un eccesso di istamina nel sangue e, se per l’industria farmaceutica la soluzione è tamponare gli effetti inibendola con prodotti antistaminici, noi faremo luce sulla reale causa e proveremo a dare delle risposte pratiche su come intervenire.
L’istamina è una molecola prodotta naturalmente dalle cellule del sistema immunitario dislocate su pelle, mucose dell’apparato digerente e respiratorio.
È una delle ammine biogene più attive presenti nel nostro corpo.
Conosciuta più che altro come mediatore delle reazioni allergiche, l’istamina è una molecola essenziale e svolge tre diverse funzioni vitali per l’organismo:
Oltre ad essere rilasciata durante la reazione immunitaria, l’istamina viene assorbita dagli alimenti che la contengono, nonché prodotta dai batteri intestinali.
Il problema sorge quando si accumula un eccesso di istamina nel sangue e l’organismo non ha la capacità di degradarla.
Ecco allora che compaiono diversi sintomi.
I sintomi di eccesso di istamina possono essere:
Sintomi che, come già accennato, sono sovrapponibili ad una serie di altri disturbi.
Ecco perché una diagnosi accurata può richiedere molto tempo.
Il corpo è una macchina meravigliosa e perfetta, se solo conoscessimo le istruzioni, e ha in se due armi in grado di inibire un eccessivo rilascio di istamina, vale a dire due enzimi: DAO (diaminoossidasi) e Hnmt (istamino-N-metiltransferas)
L’enzima DAO ha il compito di degradare l‘eccesso di istamina che si forma nell’intestino ma, quando ciò non avviene più in modo funzionale, l’istamina va in accumulo e i sintomi fanno la loro comparsa.
Ma diversi sono i fattori che contribuiscono a bloccare la DAO e a impedirne la produzione:
Tra le varie cause di un eccesso di istamina nel sangue sta emergendo con sempre più forza quella della proliferazione di batteri che producono istamina a partire da alimenti non digeriti che ne aumentano il carico rendendo l’enzima DAO non in grado di degradarla.
Ora, la corretta digestione degli alimenti viene meno in presenza di:
Scoprire e verificare se si è di fronte ad un eccesso di istamina nel sangue, è importante perché è alla base di molteplici patologie che contraddistinguono i tempi moderni: infiammazione cronica, malattie autoimmuni, acidosi, malattie degenerative.
Per scoprire se i tuoi sintomi derivano da un’allergia o un’intolleranza all’istamina, puoi sottoporti a un test DAO per controllarne i tuoi livelli, ma il risultato potrebbe essere distorto perché il DAO non è l’unico enzima preposto alla scomposizione dell’istamina.
Inoltre c’è da considerare il fatto che nelle donne, la sua produzione è fluttuante e può variare in corrispondenza delle fasi del ciclo mestruale.
L’istamina non è solo presente nel corpo, ma è anche contenuta in molti alimenti ed un primo passo è quello di ridurne l’assunzione, specie se ti accorgi che ne stai abusando.
Gli alimenti fermentati hanno benefici innegabili sull’organismo, ma ne possiamo godere solo in presenza di un intestino in perfetto equilibrio e di un suo ecosistema sano.
Questa categoria di alimenti sono ricchi di istamina in quanto i batteri, anche quelli buoni, la liberano durante il processo di fermentazione.
Evita quindi prodotti come:
Evita anche:
Più un alimento lo lasciamo in frigo, più è sottoposto a proliferazione batterica.
Va da sé che una prima regola è quella di consumare cibo freschissimo ed evitare gli avanzi.
Gli alimenti sì sono:
Eliminare gli alimenti ricchi di istamina è solo il primo doveroso passo da compiere in prima battuta per far fronte all’emergenza ma poi è necessario fare un profondo lavoro sulle cause.
Serve adottare piano piano un nuovo stile di vita che ti aiuti a ripristinare un equilibrio gastro intestinale partendo dall’introdurre piccole nuove abitudini, semplici e flessibili, come insegniamo in SAUTÓN.
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Solo quando hai lavorato su:
sarai libero di consumare ogni tipo di alimenti, anche quelli ricchi di istamina.
Ecco alcuni rimedi naturali che possono contribuire a migliorare l’efficacia degli enzimi preposti all’inattivazione dell’istamina.
Utili rimedi che agiscono sull’infiammazione e sul ripristino della microflora intestinale come:
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L’intolleranza all’istamina è un disturbo che causa una vasta gamma di sintomi ed è spesso confuso con una miriade di altri disturbi.
I fattori scatenanti che possono portare ad un accumulo eccessivo nel sangue di istamina sono: permeabilità intestinale, disbiosi, carenza di enzimi e un’elevata assunzione di cibi ricchi di istamina.
Per affrontare il problema alla radice serve riportare l’equilibrio nel tuo intestino ed affrontare eventuali problemi di permeabilità e/o disbiosi attraverso l’implementazione di nuove abitudini e uno stile di vita equilibrato, come quelle che puoi imparare nel nuovo programma “Chetogenica Facile“.
Fonti:
Histamine Intolerance in Clinical practice
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