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Quando avvertiamo mal di testa, attribuiamo subito la colpa ad un periodo di forte stress che stiamo vivendo o alla mancanza di riposo.
Raramente pensiamo che questo fastidioso disturbo derivi dalle nostre abitudini alimentari.
Infatti, il mal di testa può indicare che al nostro corpo manca qualcosa: bere più acqua, cambiare abitudini alimentari, fare una pausa dal lavoro o dalle incombenze quotidiane o ancora carenza di vitamine o di sostanze nutritive.
Il peggio è che per porre fine alle “sofferenze” del mal di testa, si abusa di antidolorifici e aspirine che, a lungo andare, possono causare problemi di salute più gravi.
In questo articolo ti illustro i principali tipi di mal di testa, le cause e i rimedi naturali per liberartene.
Sono stati identificati più di 150 diversi tipi di mal di testa ma ecco i 5 più comuni:
1. Mal di testa da tensione, anche detto da stress oppure mal di testa cronico quotidiano o cronico non progressivo.
È il più comune fra adulti e adolescenti e genera un dolore da lieve a moderato.
2. Mal di testa a grappolo, è meno comune del precedente ma più grave poiché il suo dolore è intenso.
Questo tipo di fastidio può durare da un paio di settimane ad un paio di mesi.
3. Sinusite, è il tipo di mal di testa generato a causa dell’infiammazione dei seni paranasali.
Il dolore, in questo caso, si localizza sulle guance, sulla fronte e sul ponte del naso.
La sinusite è spesso accompagnata da altri sintomi come naso che cola, febbre, pressione alle orecchie e gonfiore del viso.
4. Emicrania, si verifica una o più volte al mese e può durare da poche ore a pochi giorni.
Spesso si accompagna ad altri sintomi come:
5. Sindrome da cefalea mista, è un tipo di mal di testa che include i sintomi tipici dell’emicrania e del mal di testa da tensione.
Il mal di testa è un segnale infiammatorio e quindi uno dei sintomi principali, insieme ai dolori, di una infiammazione sistemica.
In genere si verifica a causa di una combinazione di segnali nervosi inviati dai vasi sanguigni e dai muscoli della testa.
Purtroppo, però, non è chiaro cosa causi l’attivazione di questi segnali.
Tuttavia, le cause più comuni che possono condurre a mal di testa sono:
Questa associazione può sembrare strana, ma l’aumento del nostro girovita è direttamente proporzionale all’aumento del rischio di mal di testa cronici.
Negli ultimi anni, i ricercatori del Drexel University College of Medicine di Philadelphia, stanno lavorando e raccogliendo dati provenienti dall’analisi di oltre ventiduemila partecipanti di età compresa tra i 20 e 55 anni.
La ricerca sta evidenziando come il grasso addominale in eccesso sia associato ad un aumento significativo dell’emicrania che nelle donne si traduce in un 30% di probabilità in più.
Il grasso addominale si comporta come una vera e propria ghiandola ormonale.
Infatti, secerne sostanze pro infiammatorie che danno origine a numerose manifestazioni di infiammazione in tutto il corpo, emicranie comprese.
L’istamina è una sostanza prodotta dalle cellule del sistema immunitario e dalle cellule nervose.
È anche un neurotrasmettitore, aumenta l’attività dei neuroni e stimola una sovra produzione di linfociti Th2 e dei mastociti.
Un eccesso di istamina nel sangue è la causa scatenante di allergie e intolleranze alimentari.
Inoltre, è causa di infiammazione cronica e di mal di testa in quanto induce la vasodilatazione.
Anche se l’organismo possiede enzimi per neutralizzare l’eccesso di istamina, il modo migliore per contrastare un’eccessiva produzione, è sempre quello di garantire una buona salute dell’intestino.
Anche limitare cibi ricchi di istamina può contribuire a tenere lontano il mal di testa: attenzione ai formaggi stagionati, al cioccolato, al miele e al vino, solo per citarne alcuni.
Consumare cibi sbagliati come zucchero e prodotti raffinati può contribuire all’insorgenza del mal di testa.
Ecco allora che un cambiamento nella tua dieta e nelle tue abitudini quotidiane può portare ad un rapido giovamento contro i sintomi del mal di testa.
Prima di tutto, elimina alcool e fumo e bevi meno caffè possibile, soprattutto prima di andare a dormire (o, se puoi, eliminalo del tutto).
Evita spuntini zuccherini che portano ad un aumento di zucchero nel sangue ma anche alimenti riscaldanti come:
Riduci il consumo di cibi troppo salati perché troppo sodio, specialmente quello contenuto nei cibi confezionati, può comportare disidratazione e quindi mal di testa.
Assicurati invece di seguire una dieta ricca di alimenti antinfiammatori che rilassano i muscoli e aiutano a tenere sotto controllo lo stress come:
Per lavorare sull’infiammazione, puoi assumere due capsule al giorno ai pasti di Liver che depura il fegato e favorisce l’eliminazione delle tossine.
Aggiungi anche una capsula ad ogni pasto di MSM che, grazie all’alto contenuto di zolfo, favorisce un’intensa azione antinfiammatoria.
Per le loro qualità detossinanti, antiossidanti e antinfiammatorie sono utili anche Chlorella e Spirulin.
Secondo la National Foundation for Celiac Awareness, le persone con celiachia non diagnosticata e mal di testa emicranici vedono ridurre i sintomi di questo fastidio quando rinunciano al glutine.
Anche chi ha sensibilità al glutine può provare ad eliminare il glutine per qualche tempo per vedere se si verificano dei miglioramenti nella frequenza ed intensità del mal di testa.
Dopo aver reintrodotto il glutine, potrà capire se continuare o meno a mangiare il glutine.
D’altronde un’alimentazione senza glutine è proprio l’approccio che utilizza un rinomato neurologo in America, David Perlmutter, che prescrive una dieta senza glutine e latticini ai suoi pazienti che lamentano mal di testa cronico.
Nella “Dieta intelligente” Perlmutter afferma che quando non si riesce ad individuare una causa precisa del mal di testa, 9 volte su 10 questa potrebbe celare proprio una sensibilità al glutine non diagnosticata.
Da una ricerca condotta nel 2012 da ricercatori del Columbia University Medical Center di New York (1) è emerso che, nel gruppo di studio, il mal di testa cronico colpiva:
Questi dati indicano come eliminando il glutine dalla propria dieta si possa ridurre la frequenza del mal di testa ed in molti casi assistere alla sua scomparsa totale.
È ciò che afferma la responsabile della ricerca, la Dottoressa Alexandra Dimitrova.
Lo stretto legame tra glutine e mal di testa non è sfuggito nemmeno ad Alessio Fasano, gastroenterologo pediatrico di fama mondiale e fondatore del centro di ricerca per celiaci presso il Massachussets General Hospital for Children.
L’emicrania infantile, infatti, è in netto aumento.
Non è un caso che molti dei bambini che soffrono di mal di testa cronici, siano anche sensibili al glutine e che, adottando una dieta gluten free, i sintomi spariscano.
Uno studio condotto su 88 bambini celiaci con mal di testa ha evidenziato come, adottando una dieta senza glutine, il 77,3% di essi abbia registrato un notevole miglioramento.
Di questi, il 27,3% non presentava più alcun sintomo se perseverava nella dieta. (2)
Lo stesso studio, condotto da ricercatori italiani, ha rilevato inoltre, come il 5% di bambini che soffrivano di mal di testa e che apparentemente non erano celiaci, in realtà lo fossero.
Oltre all’infiammazione, altre cause del mal di testa possono essere un fegato congestionato, un intestino disbiotico e lo stomaco bloccato.
Puoi depurare il fegato e ripristinare la naturale microflora e motilità dell’intestino, utilizzando alcuni integratori come:
Per l’intestino disbiotico molto utile può essere una cura antiparassitaria naturale fatta con Disbioferm e Tsa Artemisia Absinthium.
Segui il protocollo antiparassitario che trovi qui.
Uno studio condotto presso il National Hospital for Neurology and Neurosurgery ha concluso che esiste effettivamente un nesso fra mal di testa e disidratazione.
Il mal di testa dovuto alla mancanza di acqua comporta anche mancanza di concentrazione e irritabilità. (3)
Quindi l’idratazione è fondamentale per tenere lontano il mal di testa ma non tutte le bevande contribuiscono a questo scopo: infatti il consumo di caffè, bevande zuccherate e alcool può peggiorare il mal di testa.
Per rimanere idratati, oltre al consumo di grassi sani, basterà semplicemente bere almeno due litri di acqua calda al giorno, lontano dai pasti, per avere subito più energia e scongiurare il rischio di mal di testa.
Puoi idratarti anche assumendo verdure che contengono tanta acqua, come:
Puoi trovare spunti per gustose ricette di verdure e molto altro, consultando la sezione ricette del mio blog.
Si è notato che le persone che hanno bassi livelli di magnesio, soffrono spesso di forti mal di testa.
Da diversi studi si evince che assumere 200-600 mg di magnesio al giorno può aiutare a ridurre la frequenza di attacchi di emicrania. (4)
Il magnesio può essere usato anche dalle donne in gravidanza ma attenzione al sovradosaggio che può comportare, come effetto collaterale, diarrea.
Un altro modo per integrare il magnesio è assumere cibi che lo contengano vale a dire semi, noci e verdure come broccoli, zucca e verdure a foglia verde.
Oltre al magnesio, nel caso di mal di testa da acidità e disidratazione, altri minerali da integrare sono il selenio o i sali di potassio.
Anche l’erba di grano è portentosa per via della sua profonda azione rinfrescante antinfiammatoria.
Nel caso di mal di testa articolare, puoi assumere la Belladonna 6ch granuli (3 sotto la lingua ogni ora fino a scomparsa dei sintomi) e Arnica compositum heel (una compressa sotto la lingua ogni due ore).
Puoi anche usare il Plasma Marino, il più straordinario integratore di sali minerali e oligoelementi che la natura possa offrire.
Il suo ph alcalino tra 8.1 e 8.3 favorisce la rimozione delle tossine e ripristina gli elettroliti essenziali facilmente assimilabili dall’organismo.
Poi c’è Mind, la formula senza caffeina per potenziare la mente.
Migliora le funzioni cognitive, aumenta concentrazione e chiarezza, potenzia la memoria e promuove uno stato rilassato e focalizzato.
Insieme agli integratori visti, possono aiutarti contro il mal di testa anche le vitamine del gruppo B.
Queste infatti contribuiscono alla formazione dei neurotramettitori, come la serotonina, di cui possono essere carenti coloro che soffrono spesso di emicrania.
Le Vitamine del complesso B (tiamina, riboflavina, niacina, Vitamina B6, folato, Vitamina B12, biotina e acido pantotenico), migliorano:
In particolare, la Vitamina B2 può ridurre la frequenza e la durata dell’emicrania mentre la Vitamina B3 calma il mal di testa aprendo i vasi sanguigni per aumentare il flusso sanguigno.
Ci sono altri rimedi naturali contro il mal di testa:
Anche se non è facile pensare che il nostro stile di vita e la nostra alimentazione possano essere la causa principale del nostro mal di testa, dovremmo sforzarci di ricordarcene.
Invece di ricorrere al primo medicinale che ci capita fra le mani, fare dei semplici cambiamenti nella nostra alimentazione e nelle nostre abitudini può fare, anche in questo caso, la differenza per liberarci di questo fastidioso disturbo.
Quindi:
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Fonti:
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